Skip to main content

Il fashion si illumina di strass.

La moda risplende grazie ad applicazioni originali e di alta qualità.

Anche una palla da Basketball può essere fashion, grazie agli strass. È questa l’ultima trovata di Swarovski Creators Lab, si chiama Smiley, e non è una semplice palla da Basket, è un modo di rappresentare il mondo. Smiley è piena strass, è luminosa, brillante e sorridente. Molto più di una palla quindi, Smiley è un simbolo di allegria.
Quella degli strass è una tendenza sempre più presente nelle passerelle e nei negozi, c’è voglia di leggerezza. Abbiamo bisogno di un po’ di luce in un momento complicato.

Gli strass simulano i diamanti, risplendono e impreziosiscono.

Daniel Swarovski aveva un sogno: offrire a ogni donna un diamante. Per questo nel 1892 progetta una macchina elettrica per sfaccettare pietre in vetro. Riesce così a far diventare pietre comuni dei simil preziosi, perché la lucentezza creata attraverso le sfaccettature, riproduce verosimilmente quella dei diamanti. Prima dell’invenzione di Daniel Swarovski, le pietre dovevano essere rifinite a mano, la sua macchina riesce a industrializzare la manifattura gli strass. Tutti vogliono i preziosi “non diamanti”, che finalmente sono accessibili, e per di più, di alta qualità.
Ma questo è il principio, perché la storia degli strass si è sviluppata negli anni, grazie a tecnologie e sperimentazioni.

Strass diversi, vetri diversi.

Oggi molte aziende utilizzano strass di vetro al piombo iridescente per impreziosire le loro collezioni, ma inizialmente, le pietre avevano solo un rivestimento in polvere metallica, sul lato inferiore. La differenza tra queste due tipologie di strass è nello spessore: molte aziende optano per la produzione in serie di vetro al piombo con effetto iridescente, assottigliando il rivestimento metallico, e non utilizzando polvere di metallo con un legante, bensì applicando varie forme di deposizione metallica.
Da queste sperimentazioni nascono diverse tipologie di vetro, ovvero di strass, eccone alcune:

  • il vetro Favrile di Tiffany. Possiede un’iridescenza superficiale, per cui la superficie brilla, ma causa anche un certo grado di opacità. Risultato: colori brillanti e toni profondi.
  • il vetro Carnival. È considerato un vetro pressato, viene fuso a caldo, e versato in stampi metallici, dove aderisce alla forma di destinazione. Mentre il vetro è ancora caldo, varie soluzioni di sali metallici vengono spruzzate sulla superficie, così si ottiene una pietra iridescente, dalla finitura color arcobaleno.
  • il vetro “Aurora Borealis” di Swarovski. Questa creazione risale al 1956, si ottiene un effetto arcobaleno grazie a un rivestimento iridescente applicato sul cristallo.

Non solo Swarovski, gli stilisti amano gli strass.

Un preludio d’estate, fatto di scintillanti strass. Freschezza e luce, basta un decoro per definire lo spirito di un abito o di un accessorio. Così le collezioni si riempiono di strass, che sul mercato sono presenti in diverse tipologie, ecco le più comuni:

  • GLI SWAROVSKI. Sono gli strass più pregiati, alto indice di rifrazione e taglio perfetto. Sono disponibili anche in forme e colori molto particolari.
  • I CECOSLOVACCHI. Strass di fascia media, sono il giusto compromesso per arricchire abiti e accessori con qualità, ma a costi contenuti.
  • I COREANI. Gli strass più economici, sono in vetro semplice, hanno un taglio a 12 faccette tutte uguali. Di qualità inferiore, ma con un ottimo rapporto qualità prezzo, e di tantissimi colori sfavillanti.

Siamo figli delle stelle e degli strass.

Perché gli strass sono sempre attuali, non passano mai di moda, ma la reinventano? Forse la risposta è nel senso che diamo alle cose materiali. Ogni giorno ci esprimiamo con dei simboli, li facciamo parlare di noi. Utilizzare gli strass ha un significato potente e prepotente. Vestirsi di luce, rifletterla, è un po’ sfidare le stelle e il cosmo. Luce è energia e forza interiore. Per questo gli strass non moriranno mai, ma continueranno a risplendere, nel cosmo della moda.

Forza Giovane ama gli strass, per vedere alcuni dei nostri lavori, visita la pagina dedicata alla lavorazione degli strass.