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Ricamo Industriale, Un Arte In Continua Evoluzione

L’anima del ricamo vive nella tecnologia

Industriale può fare rima con artistico. Succede con il ricamo a macchina, grazie a tecnologie che imitano alla perfezione il ricamo a mano.
Il ricamo elettronico, o a macchina, nasce durante la rivoluzione industriale, per velocizzare le tecniche di ricamo, abbassarne il costo, e rendere così accessibili a più persone, abiti e accessori ricamati.
Inizialmente vengono studiati macchinari per eseguire il punto catenella, una tecnica in cui una serie di punti ad anello formano un motivo simile a una catena, e il punto pieno, ovvero un ricamo che si esegue ricoprendo con punti fitti una leggera imbottitura, la quale forma un disegno specifico.

Ricamare per creare uno stile

Il ricamo nasce per differenziare, per comunicare attraverso i capi, circa lo status di chi li indossa. Poi si è diffuso sempre di più, fino a diventare una vera “opera industriale”. Il ricamo, in epoca moderna, è lo strumento per realizzare idee originali. Non solo filo: nastri, paillettes, cordini, catene, fettucce, i materiali più vari diventano ricamo industriale. Per questo tipo di lavorazione, i macchinari sono fondamentali, e quelli di ultima generazione, riescono a soddisfare le esigenze più creative, in tempi brevi. Creatività e innovazione sono i due ingredienti che compongono, e rendono unico, il ricamo industriale.

Insolito e originale, questo è il ricamo industriale

Taglio Laser, il Taping e il Cording, e tante altre innovative forme di ricamo industriale fanno parte, senza che ce ne accorgiamo, del nostro quotidiano. Ne ha fatta di strada il ricamo, per arrivare fino a i giorni nostri, nelle forme in cui lo utilizziamo. In Italia, il ricamo nasce grazie alla cultura saracena, e proprio a Palermo ha sede la prima scuola di ricamo, nei primi anni del secondo millennio. I grandi ricamatori italiani, influenzarono il ricamo europeo. La bellezza, la finezza, la leggerezza delle lavorazioni erano imitate soprattutto in Francia. Per comprendere l’importanza del ricamo, che era e rimane un’arte, basti pensare a quanto emerge dai registri storici. A Parigi nel 1295, ci sono in totale 83, tra ricamatori e ricamatrici, registrati nel commercio. Il periodo di apprendistato era di 8 anni, inoltre un solo apprendista alla volta poteva essere preso a bottega. Il ricamo era così importante, che nel 600’, quando fu impiantato a Parigi il “Jardin des Plantes” (il principale orto botanico di Francia), i suoi fiori freschi venivano usati come soggetti, dai disegnatori di ricamo.
È poi grazie alla rivoluzione industriale, che il ricamo diventa un fenomeno di massa. La lavorazione a macchina lo porta nelle industrie, e nelle case.

Know-how ed esperienza, fanno la differenza

Avere una macchina performante, senza conoscerne davvero le potenzialità, è inutile. L’innovazione tecnologica è un grande impegno, che i ricamifici tradizionali si assumono per riuscire a soddisfare i clienti più esigenti e le richieste più sfidanti. Per utilizzare queste macchine complesse, non basta ovviamente il libretto di istruzioni, né l’aver seguito corsi specifici: c’è bisogno di sensibilità. Un intuito artistico che sono chi conosce davvero il mestiere, l’arte del ricamo, possiede.
Forza Giovane crede nel futuro, nell’innovazione che tende la mano alla tradizione, in una stretta di continuità. Per questo siamo specializzati nel ricamo industriale, tanto che lo realizziamo anche in 3D.
Per chi ha richieste impossibili, Forza Giovane crea soluzioni possibili.