Moda ribelle, tra punk e borchie
La moda punk è più che mai attuale. Non è una semplice tendenza, è un modo di essere.
Creste, borchie a cono, occhielli, magneti, bottoni automatici e minuterie quali moschettoni e anelli: ecco i segni distintivi di un look punk. È ironico che, il motto del movimento punk, fosse il nichilista “no future”, perché, nel 2022, siamo ancora qui a celebrare questa corrente che ha cambiato la storia, che ha innescato nuove mode e creato una vera subcultura.
Il punk ha penetrato così in profondità il sistema moda, che oggi possiamo scorgere una vena di ribellione nei capi più inaspettati. Le borchie e altri decori, che il punk ha da sempre utilizzato nel suo linguaggio estetico, li vediamo sfilare sulle passerelle di alta moda. Come si è arrivati a questo risultato? Forse che il punk è stato “addomesticato” dal sistema moda?
Lo stile Punk è unico
Alcune correnti di pensiero si esauriscono più in fretta di altre. Vengono fagocitate e digerite da una società mai sazia, sempre in cerca di novità. Ma il punk non è una moda passeggera, perché resiste nel tempo e senza grandi cambiamenti. Una borchia a punta, rimane una borchia. Perché è questa l’essenza del Punk: stile senza compromessi. Ecco perché non è giusto parlare di una sua “commercializzazione” o “addomesticazione”, la verità, è che il punk è necessario.
L’abbigliamento Punk ha usato punte, spille da balia e anfibi, per proteggersi da un mondo difficile, a volte ostile. Un po’ come fa un riccio con gli aculei: quando si sente minacciato si appallottola e mostra le spine acuminate, protegge e nasconde le zone più vulnerabili.
Il Punk non manda a dire le sue idee, ma le esprime attraverso accessori che sono diventati iconici. I gruppi musicali, le band Punk Rock ispirate dal movimento, hanno espresso attraverso le parole e l’estetica, paure e desideri di una società fragile.
La moda Punk Chic
Il Punk nasce negli anni 70, nelle strade di Londra e New York, come contrapposizione alle idee politiche del momento, e al rigido codice di comportamento. I Punk si vestono in modo oltraggioso, sono provocatori, hanno creste a punta che svettano nella folla. Da subito, musicisti e stilisti adorano lo stile Punk, la sua voglia sfrenata di cambiamento. Gruppi musicali come i Ramones, Sex Pistols, Clash, e in particolare la stilista Vivienne Westwood, la signora del Punk, introducono borchie e spille nella moda di tutti i giorni. Dopo uno shock culturale durato alcune generazioni, oggi il Punk è diventato Chic, ovvero, non è più bizzarro vedere delle borchie che decorano scarpe o abiti haute couture, ma è un tocco di classe. Il linguaggio del Punk è così forte, che basta utilizzare uno dei suoi simboli, un occhiello o una borchia, sentirci più liberi.
Il punk è un trend fashion così attuale che nel 2013, il Metropolitan Museum di New York, ha inaugurato la mostra “Punk: chaos to couture”, un’esposizione che ha raccolto gli abiti più rappresentativi del movimento Punk. I vestiti in esposizione erano creazioni dei più grandi stilisti del mondo, realizzate negli ultimi trent’anni.
Il ricamificio Forza Giovane ama lo stile Punk
Il Ricamificio Forza Giovane adora tutto quello che è Punk, ci piacciono le idee libere, quelle che viaggiano nel tempo e nello spazio. Per questo siamo specializzati nell’applicazione borchie su tessuti e pellami per la moda.
Eseguiamo molteplici tecniche, per un prodotto personalizzato: applicazione su stampa, a cartina, a ultrasuoni e con tecniche miste. La nostra expertise (abbiamo oltre trenta anni di esperienza nella lavorazione dei tessuti), ci consente di destreggiarci agilmente tra le varie tecniche di borchiatura, per un risultato impeccabile e unico.
Per conoscere nel dettaglio le nostre tecniche di borchiatura Forza Giovane, visita la pagina dedicata a questa speciale lavorazione.
Lunga vita al Punk, e God Save the Queen!
