Plastron: Accessorio di stile
Come arricchire il look con eleganza
Un accessorio per l’abbigliamento femminile e maschile, un tocco di stile: il Plastron.
Ma di cosa si tratta?
Tecnicamente il plastron è un tipo di cravatta, per lui e per lei. Questo accessorio moda ha una lunga storia di prestigio, che si rispecchia nel pregio che questo accessorio dona all’outfit.
Oggi, il plastron, è utilizzato nelle collezioni moda uomo, per outfit eleganti e d’occasione, ad esempio con il tight, se si indossa la camicia con collo diplomatico. Nel look femminile, il plastron è spesso utilizzato come “nodo” sopra la camicia, per dare importanza e spessore ai capi spalla.
Inoltre, il plastron nella variante donna, può avere svariati colori, e può essere arricchito con inserti in pizzo, volant e ricami. Il plastron che oggi osserviamo a decoro di abiti e camicie, è in uso dall’epoca vittoriana: lo si indossa facendo un particolare nodo, poi i lembi incrociati che coprono lo sparato della camicia, devono essere fermati con una spilla.
Per capire il significato del Plastron, perché è un accessorio “nobile”, associato a un senso di nobiltà e distinzione, facciamo un breve excursus nella sua lunga storia.
Breve storia del Plastron
Plastron è una parola francese, la quale deriva dal termine italiano “piastrone”, ovvero il pezzo di corazza che proteggeva il petto dei cavalieri medievali. Difatti il Plastron è una cravatta ampia, che copre il petto.
Quindi già dall’etimologia del nome, si comprende l’origine nobile di questo accessorio moda.
Ma Plastron, non è solo una cravatta, a volte questo termine è usato come sinonimo di “sparato”, ovvero la parte anteriore delle camicie da sera.
Dopo l’epoca medievale, il Plastron è stato reinventato come sciarpa da caccia”,
Veniva annodato un nastro in stoffa intorno al collo e non come semplice ornamento, ma la sua funzione principale era quello di strumento di primo soccorso, per soccorrere eventuali feriti, fermare le emorragie e immobilizzare gli arti fratturati.
I dipinti d’epoca mostrano la straordinaria evoluzione del plastron, nel 1630 adornava le divise dei mercenari croati assoldati dal Re di Francia Luigi XIII, successivamente nel 1888 lo vediamo come fenomeno di moda lanciato in Inghilterra da Edoardo VII.
Oggi il Plastron è simbolo di élite e viene utilizzato in contesti altolocati. È il caso degli sport equestri, nel dressage il plastron è un importante accessorio della tenuta delle amazzoni.
Camicia in Plastron
Come detto sopra, non si può parlare di Plastron senza metterlo in relazione con la camicia. Infatti il Plastron può essere inteso come “camicia anteriore”. Un esempio di camicia in Plastron è quella con profili o balze sul petto, in stile Miu Miu bon ton, per fare un esempio.
Il plastron è una pettorina, un bordo sul petto o un inserto sulla camicia. Questo inserto, come spiegato sopra, si trovava sulle uniformi storiche e sui costumi tradizionali.
La forma del Plastron può essere rotonda, quadrata o a punta. L’inserto può avere delle pinces o delle pieghe, dritte o oblique. Uno splendido esempio di camicia Plastron è il look di Vanessa Paradis del 2020 sfoggiato al Festival di Deauville, una tuta in seta nera della collezione Haute Couture autunno inverno 2020-2021 di Chanel, un capo realizzato da tre sarte che hanno lavorato per 220 ore. Il ricamo realizzato dalla maison Montex si compone di 6.500 elementi e 80 metri di ciniglia opaca in velluto nero. La parte superiore della jumpsuit ha uno scollo tondo e un plastron drappeggiato aperto sui lati, con la schiena decorata da spalline ricamate.
Non ci sono regole troppo rigide per indossare la camicia Plastron: può essere indossata con o senza cintura e la parte posteriore può essere di taglio più lungo rispetto a quella anteriore. Un dettaglio: gli spacchi laterali lunghi sono un altro elemento di stile per questo modello di camicia.
Concludiamo con una curiosità, infatti intorno al 1900, anche il colletto della lingerie nella moda femminile era chiamato Plastron. Questo plastron si è poi trasformato in un inserto cucito su camicette e abiti, in tessuto con decorazioni (come rimbocchi o balze).
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