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L’importanza del nero nel ricamo

La tintura nera tra simbologia e innovazione

Il colore nero suscita in noi emozioni, è una tonalità in grado di cambiare la nostra percezione visiva delle cose. Il nero è il colore che per una ricamatrice può significare il contorno dell’impuntura, oppure l’ombra di una figura o anche le cuciture che fanno risaltare di più qualcos’altro. Quando si tratta di motivi, il nero è il colore che definisce le forme, i pattern, sagoma le idee della creatività.

Utilizzare un filato nero è trasmette una sensazione, sentimenti che sono cambiati nel corso degli anni.

Il colore nero nella storia

Fu nel medioevo che il nero venne usato per la prima volta come colorante. la tintura nera aveva, in quest’epoca, origine naturale, sia vegetale che animale, veniva estratto da: radici, cortecce e frutti. Il colore nero aveva un significato negativo, era associato alla figura del diavolo: i colori che non erano reali, secondo mentalità della mezza età, opera del diavolo.Per questo era impiegato nei dipinti religiosi raffiguranti lo stesso diavolo, che a differenza del suo colore rosso di oggi, era sempre nero.

Infatti, nero, o ater in latino, era la stessa parola per indicare il male.  Nel 12° secolo, dopo aver usato il colore per dipingere il diavolo per centinaia di anni, fu trovata una nuova fonte per il colore nero. In alcune querce, più specificamente nell’Europa orientale e nel Nord Africa, si formerebbero piccole escrescenze. Si trattava in realtà di un’infestazione di piccoli insetti che deponevano le uova all’interno delle fibre della corteccia, il che a sua volta faceva reagire l’albero, trasudando una linfa scura. Questa linfa era in realtà gialla, ma una volta essiccata iniziava a diventare nera.

L’abito fa il monaco

Gli abiti che indossiamo sono una forma di comunicazione: la moda è espressione del tempo e delle persone. Lo dimostra la storia del colore nero, a cui venivano associati significati negativi in epoca medioevale e che oggi è una tintura sinonimo di eleganza e sobrietà. Come è avvenuto questo cambio di percezione? Lo dobbiamo al potere della moda. In un’epoca in cui i monaci avevano grande potere sociale e politico, il loro modo di vestire ha dato un nuovo significato ai colori. Poiché i monaci cistercensi scelsero come divisa il bianco brillante, simbolo di purezza e innocenza, ovvero l’opposto del nero, colore opera del diavolo.

Al contrario, i benedettini decisero di indossare tuniche nere, trasmettendo così alla società un nuovo significato del nero.I benedettini accusavano i monaci cistercensi di essere appariscenti, desiderando solo la smania di apparire migliori. E così, da colore sinonimo di malvagità, il nero è diventato sobrietà, spiritualità e sobrietà. Per conoscere l’interessante storia degli abiti monacali, che qui abbiamo sintetizzato in poche righe, questo articolo offre un ricco approfondimento. Il nero nella moda e nell’interior design

Oggi il nero può assumere significati molteplici, ed è una tintura di cui il mondo fashion non può fare a meno. Alcuni abiti neri sono entrati nell’immaginario comune, dando forma a un’idea di perfezione. Come il tubino nero, creato nel 1926 Coco Chanel che lo battezzò “petite robe noire”, traduzione di vestitino nero. Il tubino viene pensato come un abito che comodo, che potesse adattarsi al fisico di ogni donna, e soprattutto portabile in ogni occasione. Il colore nero diventa un passepartout: si abbina a molti colori, crea contrasti originali.

Ma non solo abiti, oggi troviamo il nero sempre più nelle case, grazie all’interior design: è il colore con cui giocano i tessili, per esaltare trame e tonalità.

Il nero crea profondità, per questo è molto presente nei ricami, accentua la dimensionalità delle forme, che prendono vita nel ricamo in 3D.

Per ricamare in 3D i tessili si utilizzano tecniche all’avanguardia grazie a macchinari specializzati, oppure si possono creare disegni in rilievo, in maniera più artigianale, applicando particolari tinture direttamente sui tessuti.

 

Chiudiamo con una farse di Coco Chanel, un famoso aforisma sul nero, uno dei colori più amati dalla stilista francese:

“Il nero contiene tutto. Anche il bianco. La loro bellezza è assoluta. È l’accordo perfetto.”