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Moda tie-dye e degradè

Nuove sfumature di colore per capi unici

È arrivata la stagione in cui più sono di moda il tie-dye e il degradè. Si tratta di due tecniche di colorazione sofisticate e al tempo stesso riproducibili con il fai-da-te. In questo articolo vedremo le differenze tra le sue tecniche di colorazione e daremo dei suggerimenti sulla loro applicazione.

La tecnica del degradè

Dégradé è il termine usato per descrivere un particolare tipo di colorazione dei tessuti. Consiste nel colorare un tessuto con tonalità che gradualmente sfumano o sbiadiscono. Come nel tie-dye, i colori sembrano fondersi l’uno nell’altro ma, a differenza del tie-dye, l’effetto non gioca sui contrasti ma sulle armonie di colore. Il risultato che si ottiene con la tecnica del degradè è la comparsa di tutti i colori dello spettro, da quelli più intensi a quelli più chiari, proprio come si usa fare per la colorazione dei capelli, infatti questo termine è usato anche dai coiffeur. In sintesi, nel degradè si vedono tutte le gradazioni di un colore, piuttosto che macchie di tintura sparse qua e là come nel tie-dye.

I toni di colore che si possono usare vanno dal pastello al metallico: questa tecnica consente di creare dei capi moda dall’aspetto leggero e onirico. Una leggerezza che si adatta a qualsiasi silhouette, allungando e alleggerendo le forme.

E i capi moda sui quali si può applicare il degradè sono infiniti: dagli abiti, ai capi spalla, fino a scarpe e borse.

La tecnica del tie-dye

Questa tecnica è un vero e proprio stile, che rimanda al mondo degli hippie.

La tecnica del tie-dye è uno stile di tintura che spesso utilizza colori vivaci e saturi con motivi che non passano inosservati. Per una colorazione tie-dye, innanzitutto si piega o si accartoccia il tessuto scelto e lo si lega con spago o elastici. Poi si immerge la stoffa nel colorante o si applica il colore a spruzzo da una bottiglia.

Le pieghe e le legature impediscono al colore di tingere tutto il tessuto in modo uniforme. Tutti i punti che il colore non riesce a raggiungere rimarranno bianchi, creando così il tipico disegno in stile tie-dye.

3 tipi di tintura tie-dye

Ecco le tre principali tecniche di tintura tie-dye:

  1. Tintura tradizionale

Il primo è il tipo di tintura più comune, caratterizzato da colori vivaci e da motivi audaci. Questo stile è stato diffuso negli anni ’60 e ’70 e continua a essere di tendenza anche oggi. Questo tipo di tie-dye inizia con una semplice camicia o t-shirt bianca, che viene poi legata e tinta con uno o più colori di tintura liquida.

2.Tintura con ghiaccio

Si chiama  ice-dye, ovvero tintura con ghiaccio ed è simile al tie-dye tradizionale, ma il processo è leggermente diverso. L’inizio è lo stesso, con un indumento bianco o chiaro legato o fissato con elastici. Poi, l’indumento viene ricoperto di cubetti di ghiaccio e cosparso di colori in polvere. Man mano che il ghiaccio si scioglie, le polveri di colorante si dissolvono e saturano il tessuto. Il risultato sono bellissimi motivi psichedelici.

3.Tintura tie-dye con candeggina

La tintura con candeggina, detta anche reverse tie dye, è diventata molto popolare negli ultimi anni. La tintura con candeggina si applica su abiti di colore scuro, che vengono poi legati e schiariti con la candeggina. Nella moda i capi di colore nero o scuro sono fondamentali, quindi averne uno tinteggiato con la tecnica del tie-dye è un’ottima idea per dare un tocco chic e originale al proprio look.

La candeggina schiarisce il colore del tessuto esposto, creando il disegno tie-dye grazie alle legature.

Come tingere da soli usando il tie-dye

In breve, ecco come fare la tintura tie-dye.

  1. Preparate i materiali necessari e allestite l’area di lavoro.
  2. Mescolate i coloranti. Se necessario, mettere prima a bagno l’indumento da tingere.
  3. Piegare e annodare l’indumento.
  4. Applicate la tintura.
  5. Attendere almeno 20 minuti che il processo di colorazione abbia effetto.
  6. Risciacquare, lavare e indossare l’indumento!

Qual è il miglior colorante per il tie-dye?

Il miglior tipo di tintura da usare sui tessuti di cotone per i progetti di tie-dye è la tintura reattiva in fibra. Questo tipo di tintura è molto più brillante, duratura e facile da usare rispetto alle altre tinture multiuso.

I coloranti reattivi in fibra reagiscono con il tessuto in acqua fredda penetrando nelle fibre, così non dovrete preoccuparvi che il vostro disegno tie-dye sbiadisca dopo pochi lavaggi.

Quali sono i capi più adatti alla tintura tie-dye?

Si possono tingere tutti i tipi di indumenti, come camicie di cotone, felpe, calzini e persino scarpe! I capi realizzati con fibre naturali sono ottimi per la tintura tie-dye. Cercate capi di abbigliamento che sull’etichetta indichino tra i materiali il cotone, il rayon, la canapa, il lino o persino la seta.

Tie-dye e degradè  per l’interior Design

Anche per la decorazione di interni, le tecniche di colorazione del tie-dye e del degradé sono molto utilizzate.

I toni più pastello come il rosa, il salmone o il giallo possono essere scelti per la zona notte, mentre le tonalità più energiche come il blu o il verde turchese per il soggiorno o nella stanza centrale della casa.

I materiali più usati dagli interior designers per applicare queste tecniche di colorazione?

Tutti i materiali che assorbono bene il colore: pareti, mobili e tessili per la casa, tappezzeria e tende. La casa prenderà nuova vita grazie alle sfumature di colore, gli ambienti risulteranno sofisticati e moderni.

Per trovare ispirazione su come usare queste tecniche nell’interior design, suggeriamo di guardare la pagina web di Courtney Pollock che negli anni ’60 sviluppò uno stile di tintura e una tecnica di piegatura che chiamò “Geometriart”. Questo metodo crea uno stile di tintura a origami artistico.

Divenne molto noto per le sue t-shirt tie dye, i mandala e i fondali che creò per la band dei Grateful Dead; è infatti celebre soprattutto per le sue grandi opere di scena.

Nel suo sito, tante idee e pezzi unici in vendita come dipinti e stampe per arricchire l’interior design della tua casa.

Conclusioni

Le tecniche del tie-dye e del degradé, sono due modi di giocare con il colore arricchendo sia abiti e accessori, ma anche l’interior design di una casa.

Il colore è espressione e forma. Giocare con le sfumature di colore è un modo di esprimere le proprie idee estetiche e il proprio carattere.