Skip to main content

Pitti Immagine Uomo 2023

Anche quest’anno Pitti Uomo si è confermata una tappa importante per il sistema moda.

L’edizione 104° di Pitti Uomo si è tenuta a  Firenze, Fortezza da Basso, dal 13 al 16 giugno, e c’era anche il ricamificio marchigiano Forza Giovane, con il suo frontman Piero Forza Giovane.

Ecco le novità e le tendenze della moda maschile secondo Pitti Uomo 2023 che in questa edizione ha ospitato 825 brand, di cui il 43% esteri.

Le novità presentate a Pitti Uomo

Questa grande vetrina della moda ha posto l’accento (come tante altre manifestazioni del fashion system di recente, tra cui Première Vision Paris 2023), sul tema della sostenibilità. Infatti questo argomento è centrale nel mondo della moda – e non solo – perché di fatto, senza sostenibilità, l’intero sistema è destinato al collasso. Ecco il perché di tante proposte sostenibili, sia per una accresciuta sensibilità al tema, da parte degli stilisti e delle case di moda, sia per un discorso, più pratico, che riguarda l’economia.

Ed è la creatività a disegnare la strada della nuova sostenibilità.

Tante le aziende che si impegnano a ridurre l’inquinamento e all’adozione o si metodi di lavoro che tengono conto delle condizioni di vita di tutti gli anelli della filiera; ogni realtà con soluzioni innovative e diverse.

Le collezioni uomo hanno sfoggiato accessori e outfit realizzati con materiali biodegradabili, totalmente naturali e non trattati, spesso di provenienza da scarti di post produzione.

Citiamo tra le tante aziende virtuose il caso di Keeling, brand moda che confeziona capi sportswear, beachwear e per il tempo libero. Keeling ha come obiettivo quello di contribuire alla salvezza degli oceani e realizza le sue collezioni con materiali riciclati sostenibili.

Inoltre utilizza la tecnologia “Clean Color” per la tintura tessile sostenibile, la quale riduce nel processo l’uso di acqua fino al 98,9%, spiega Tommaso Conforti , Chief Technology Officer di Keeling:

“Il nostro brevetto permette di tingere i capi con una particolare soluzione completamente biodegradabile senza lasciare strascichi sull’ambiente.”

Avreste mai pensato di indossare un cappello realizzato con Poseidonia spiaggiata? A Pitti Uomo 2023 abbiamo visto anche questa novità, presentata dal brand pugliese Doria1905. Questo marchio vuole dare il suo contributo per la salvaguardia delle spiagge italiane e a Pitti ha presentato il cappello Jigen realizzato in sea grass, ossia la paglia di mare, a impatto zero.

Tra i materiali di cui è composto il cappello, c’è la posidonia spiaggiata sulle coste marittime italiane, il cui incremento è dovuto ai cambiamenti climatici e l’innalzamento delle temperature marine. Così Doria1905 ha trovato un modo per pulire le coste e riutilizzare questo materiale 100% naturale.

Restando in tema beachwear Paul&Shark ha illustrato a Pitti Uomo la sua strategia di sostenibilità, fondata su quattro pilastri: filati di nylon rigenerati, stop alle microplastiche, realizzazione di filati con plastica marina riciclata e l’impegno nella Ong Shark Trust.

Pitti Games: il tema del gioco e della vitalità.

Un concetto fortemente positivo, che ha caricato di ottimismo i partecipanti a questa edizione di Pitti Uomo 104. Gioco inteso come dimensione ludica, sfidante e creativa.

Pitti Immagine Uomo è il risultato del lavoro congiunto di creativi e artisti di grande livello, coordinati dal creative director Angelo Figus e grazie alla regia di Leonardo Corallini.

Nel sito di Pitti Uomo tutti i comunicati stampa ufficiali con il calendario degli eventi e i nomi dei brand moda che hanno partecipato alla kermesse.

Piero Forza Giovane a Pitti Uomo

Piero Forza giovane, un artista che si esprime attraverso il ricamo, è rimasto affascinato dalle installazioni artistiche presenti a Pitti Uomo 2023.

Il tema del gioco è stato ripreso da Eli Russell Linnetz – Guest Designer di Pitti Uomo 104 – ha trasformato il Piazzale Centrale della Fortezza da Basso in un set cinematografico.

E così Pitti Uomo si è trasformata nel set di un kolossal hollywoodiano, racconta il designer di ERL e artista Eli Russell Linnetz:

“Il mondo di “Make Believe” è strettamente legato al cinema (…) e a Hollywood. Gli artigiani che si uniscono per creare magia, per realizzare sogni. La disponibilità del pubblico a sospendere la propria incredulità. Anche la parola “Making” è importante: Pitti ha un forte legame con il “Making” degli abiti e l’artigianato”.